“Quando devo iniziare a parlare come testimone c’è sempre, prima di sedermi per cominciare, un tempo di preparazione. È come prendere fiato prima di un tuffo da un trampolino altissimo. È quasi una forzatura, uno strappo alla mia vita serena di nonna, di donna.
Ma poi guardo i ragazzi e ricordo che ho iniziato a testimoniare per loro, in quel lontano 1990. E guardo i giorni di oggi e so che non sarebbe giusto non essere lì.
Allora mi siedo e comincio. La mia vita è anche dentro gli incontri di testimonianza, negli sguardi attoniti dei giovani, in quella compassione che mi accoglie e che fa parte della mia vita a pieno titolo. Quando termino, spesso i ragazzi mi chiedono cosa possono fare per non rendere vane le mie parole. Io rispondo di continuare a combattere la menzogna, da chiunque arrivi..
Questo è anche un modo per non dimenticare gli esseri umani che hanno messo in gioco la propria vita perché credevano in un mondo più giusto.
Sconfessate la menzogna. Diventate candele della Memoria.”
Da: “Scolpitelo nel vostro cuore”, di Liliana Segre, Piemme.